“ su questo pianeta chiamato Terra, anche se come noi è quasi soltanto acqua “
Le luci della centrale elettrica - Coprifuoco
Mi piace pensare all’essere umano, come il mezzo che l’acqua ha trovato, per farsi trasportare in giro, anche quando non è mare, ne fiume, ne pioggia.
Immaginate adesso le particelle d’acqua, come fossero una memoria che vive nel nostro organismo:
una parte evapora, una parte viene espulsa fuori, una parte resta e alimenta il sistema complesso del corpo umano. Il tutto, in armonia con il mondo circostante. Una magia millenaria che ci ricorda quotidianamente, la sua importanza fondamentale per l’esistenza stessa.
UNA STORIA D’AMORE:
Descrivere il rapporto che lega la nostra pelle all’acqua, è come raccontare una delle più antiche storie d’amore mai scritte: la pelle cerca costantemente l’acqua, poiché senza di essa deperirebbe; l’acqua consapevole della sua essenzialità, si fa rincorrere. Vivono in simbiosi, incontrandosi in preziose reazioni biochimiche. L’idratazione, è dunque il culmine della passione fra questi amanti immaginari: un gesto d’amore profondo, nei confronti del corpo.
HAI DETTO IDRATARSI?
Si, alla base di qualsiasi skin care routine, a prescindere dal tipo di pelle, dalla stagione, dallo stile di vita, TUTTI necessitiamo dell’apporto costante di prodotti idratanti.
La pelle ci lancia segnali costanti: secchezza, oleosità, desquamazione, sono alcuni degli esempi che posso riportarvi e che dovrebbero farvi riflettere in primis sul rapporto che si ha con l’acqua a tavola. Prima ancora di deliziarvi con un vademecum di informazioni utili alla cura estetica, torno a porvi la stessa domanda: quanto avete bevuto oggi?
REPETITA JUVANT
Ogni giorno, tutti i giorni, più volte al giorno. Prevenire è meglio che curare e noi non vogliamo farci trovare impreparati di fronte al problema, dunque per prima cosa è necessario fissare dei momenti specifici, durante l’arco della nostra giornata, in cui dedicarsi all’idratazione della pelle:
MATTINO, POMERIGGIO, SERA.
So che può sembrare una considerazione banale e scontata, ma per instaurare una nuova abitudine, è necessario essere metodici con il fattore spazio/tempo, in modo da creare una sequenza di passi che sul lungo termine, possano diventare una coreografia che si ripete autonomamente con il piacere dei risultati.
SORGI E BRILLA
Il momento ideale per dare un nutrimento sostanziale alla nostra pelle, è sicuramente il risveglio: il sonno è uno stato di calma apparente del corpo, in quanto nel mentre del nostro riposo, l’organismo seguita a lavorare silenziosamente. Al mattino, abbiamo la necessità di ripulire la pelle dalle cellule morte, dal sebo e dagli eccessi di prodotto della nostra routine serale:
DETERSIONE CON ACQUA FREDDA: Lo so, la mattina, soprattutto d’inverno è faticoso nonché fastidioso, ma l’acqua fredda stimola il micro circolo cutaneo, unita ad una doppia detersione ( olio e sapone gel/schiumogeno ), decongestiona ed è la sveglia per eccellenza del nostro corpo.
PIT STOP
A metà pomeriggio, quando sale la voglia di una pausa merenda, oltre a berci una tisana, possiamo fare un check cutaneo, soprattutto se si è speso buona parte della giornata al chiuso, se abbiamo svolto attività fisica o semplicemente per recuperare dei sali minerali utili a reidratare i pori, in particolare se a viso truccato:
ACQUA TERMALE SPRAY: Si inizia dal mattino, utilizzandola come tonico, per portarsela dietro fino a sera. E’ ottima per dare sollievo in qualsiasi condizione climatica, va bene per qualsiasi tipo di pelle, da quella dei neonati a quelle più mature. Ottima per rinfrescare e fissare il make up.
PIJAMA PARTY
Prima di coricarsi, non solo è necessario ma è letteralmente una gioia, lavarsi via la giornata di dosso, con gentilezza. Struccarsi con cura e poi coccolarci con una maschera o con dei patch idratanti per il contorno occhi, prima di applicare una crema viso nutriente:
VAPORI BOTANICI: Avete presente quando la nonna vi consigliava di fare i suffumigi per liberarvi dal raffreddore? Gli effetti benefici del famoso calidario romano, quindi dell’esposizione del viso e delle vie respiratorie ai vapori dell’acqua calda, sono molteplici, i pori si dilatano, favorendo il processo di rilascio delle tossine accumulate durante la giornata ed ossigenando i tessuti in profondità. Anche la mente trova sollievo, è un momento di meditazione e di rilascio energetico potente.
RICETTA VELOCE “faidaté”:
Dopo aver struccato e deterso il viso, riempite un contenitore ( ciotola o bacinella ), con un litro d’acqua molto calda. Aggiungere: per le pelli a tendenza mista o grassa l’olio essenziale di rosmarino o tea tree i quali hanno un effetto depurativo, mentre per le più delicate, è perfetta la calendula o la camomilla essiccata, per decongestionare. Potete sbizzarrirvi con i fiori, petali di rosa, lavanda, malva o aggiungere un cucchiaio di sale grosso per una pulizia più profonda.
Copritevi la testa con un asciugamano e restate in questo piccolo momento di spa casalinga, per circa 10 minuti, metà del tempo per le pelli più delicate o molto secche.
UN PENSIERO PER TUTTI
La maggior parte degli inestetismi cutanei, che non necessitano di particolari e specifiche cure dermatologiche, sono spesso causati da una scarsa idratazione.
Si da per certo che un tipo di pelle secca necessiti di maggior nutrimento e si dimentica che anche la pelle grassa, funzioni allo stesso modo.
Laddove vi è un eccesso di sebo, lo si va a trattare con prodotti idratanti, dalla consistenza più leggera come i gel, tanto quanto lo si fa con una pelle secca e desquamata, con soluzioni più ricche.
Non mi stancherò mai di ripeterlo: la pelle sa tutto. Pensare che stoppare un trattamento specifico non abbia delle conseguenze, è un po’ come smettere di avere un regime alimentare sano e pretendere di stare bene, mangiando e bevendo senza criterio. Non esistono cosmetici miracolosi, ma una cura consapevole ed amorevole di noi stessi, farà sempre la differenza.
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