“Da che mondo è mondo” e nell’ambito cosmetico, mai introduzione fu più calzante, quando si parla di argilla, vi si associa tutto un immaginario naturale, salutare e benefico. La raccomandavano le nonne per curare i “ dolori reumatici”, ma ancora prima della saggezza popolare, è la storia che ce lo ricorda: l’origine dell’argilla è localizzabile al tempo dell’ultima era glaciale. Popolazioni intere, nel corso dei secoli, ci hanno lasciato un elenco lunghissimo e dettagliato di possibili utilizzi, cosmetici e non, del suddetto tesoro, una vera e propria risorsa naturale.
ORO VERDE DEMOCRATICO
Verde, ma anche bianca, rossa, rosa etc. Le varietà di argilla sono molteplici e tutte con effetti benefici notevoli, vista la la quantità di sali minerali presenti in essa e le proprietà curative. Per tutti, si, in quanto di facile reperibilità e ad un prezzo più che onesto, visto il suo alto potenziale.
Stiamo parlando di un ingrediente comune in natura, al quale fare ricorso per più di un valido motivo, nel caso della cosmesi naturale, parliamo di maschere per il viso.
MASCHERA PURIFICANTE
Esattamente quella. Ormai, è presente in quasi tutti i cataloghi delle case cosmetiche, almeno un prodotto a base di argilla, a scopo purificante ed assorbente.
Ciò che spesso non teniamo in considerazione, sono gli “aspetti che non ci aspettiamo”: la nostra risorsa, è altresì antibatterica, emolliente nonché lenitiva.
Infatti , in base al tipo di argilla, se scelta con attenzione al tipo di pelle, si possono ottenere risultati che vanno ben oltre la mera purificazione, in parole povere: oltre alla sempiterna lotta contro brufoli e punti neri, può darci molto di più.
Non abbiate paura dell’aggressività del prodotto, perché ce n’è per tutti i tipi di pelle e per tutti i gusti, l’importante è la consapevolezza.
COME SCEGLIERE L’ARGILLA CHE FA AL CASO TUO
Sicuramente, prima di parlare di proprietà, colori di argilla e usi, è bene fare un check point necessario di base: che tipo di pelle avete? Grassa? Mista? Secca? Delicata? Quanti anni avete? Come curate la vostra pelle di solito? Bevete a sufficienza?
Questo per ricordarvi come sempre che non esiste miracolo senza sforzo e che anche il più glorioso degli ingredienti, diventa vano, a monte di una scarsa cura di se.
AD OGNI PELLE IL SUO COLORE
PELLE SECCA E DISIDRATATA: argilla BIANCA e ROSA, fra le più delicate, adatte per un effetto ricostituente del tessuto connettivo, andranno ad ammorbidire senza irritare la pelle, depurandola.
PELLE GRASSA: argilla VERDE su tutte, ma anche quella rossa, per il potere assorbente e riequilibrante, soprattutto su pelli con eccessiva produzione sebacea.
PELLE MISTA: argilla VERDE, ROSSA, ma anche GIALLA. Il punto da tenere in considerazione è che in diverse zone del viso si ha una disarmonia, da riequilibrare in modalità diverse, ad esempio: se ho una zona T del viso grassa, mentre zigomi e guance si presentano più secchi e delicati, conviene l’utilizzo in combinazione di due argille diverse, per ripristinare una normale produzione di sebo. Ossia, curare con singoli utilizzi una zona e in seguito dedicarsi all’altra.
COME, QUANDO, PERCHE’
Qui arriva la parte divertente, il nostro angolo “faidaté”.
Una volta scelta con cura e cognizione di causa l’argilla che fa più al caso vostro, potrete percorrere due strade di preparazione:
CLASSICA: miscelare la polvere con acqua tiepida
ALTERNATIVA: miscelare la polvere con idrolati
Il mondo degli idrolati, si meriterebbe una sezione a se stante, in quanto più leggeri e delicati degli oli essenziali, possono essere applicati direttamente sulla pelle, con molteplici utilizzi.
Nel nostro caso, andremo a selezionarne alcuni, adatti alle categorie cutanee sopra citate, per facilità d’impiego, reperibilità ed efficacia:
PELLE SECCA E DISIDRATATA: Infuso o idrolato di camomilla o calendula, per lenire rossori ed irritazioni, nonché aumentare l’effetto emolliente dell’argilla
PELLE GRASSA: Idrolato di lavanda, melaleuca o amamelide, per decongestionare e aumentare il potere antisettico dell’argilla verde
PELLE MISTA: Idrolato di rosa o malva, per rinfrescare e rimuovere le impurità
OCCHIO ALL’OROLOGIO
A questo punto, come nelle migliori ricette, bisogna calcolare i tempi giusti: affinché la pelle si nutra delle proprietà dell’argilla in modo efficace, dopo aver steso un leggero strato di composto su tutto il viso ed il décolleté, fatta eccezione per il contorno occhi e bocca, lo si lascia in posa dai 10 ai 15 minuti MASSIMO, sciacquando in seguito con acqua tiepida le zone trattate.
NOTE A MARGINE
Un’eccessiva esposizione della cute agli agenti assorbenti dell’argilla, può sortire effetti indesiderati quali rossori o infiammazioni cutanee.
D’altra parte, anche la presenza di lesioni o arrossamenti pregressi, può essere fonte di ulteriori disagi e irritazioni, per cui si raccomanda un utilizzo consapevole del prodotto, a maggior ragione in questo caso.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
Una piccola selezione per voi:
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