Una molecola tanto semplice quando fondamentale per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi.
In un individuo adulto raggiunge percentuali che si aggirano intorno al 65-70% del peso corporeo per toccare punte del 75-80% nei neonati.
Il ruolo
L’acqua disseta il nostro corpo e le nostre cellule dall’interno, apportando e trasportando sali minerali e principi nutritivi preziosi per il nostro benessere (la maggior parte delle reazioni biochimiche avvengono in ambiente acquoso). Inoltre, favorendo la diuresi, rende possibile l’eliminazione di sostanze di scarto. Promuove la digestione e facilita il transito intestinale ed infine mediante la sudorazione, garantisce una corretta termoregolazione.
5 buoni motivi per berci un bicchier d’acqua… adesso!
Migliora la digestione e la combatte la stitichezza permettendo l’eliminazione di scorie e tossine
Riduce la sensazione di stanchezza e migliora la nostra capacità di concentrazione e memorizzazione. E’ un’alleata fondamentale per avere una mente felice!
Migliora le nostre difese immunitarie e ci protegge dalla formazione di calcoli renali
Ci dona una pelle luminosa e tonica contrastando la formazione delle rughe d’espressione
Previene il mal di testa. Non tutti sanno che la maggior parte delle volte questo disturbo è causato dalla disidratazione.
Quanto e quando bere
L’acqua dovrebbe essere la nostra bevanda d’elezione nel quotidiano.
La quantità di acqua da bere durante la giornata si aggira attorno a 1,5 a 2 litri ma può variare in base a particolari esigenze come: se si svolge attività fisica, se sono presenti stati febbrili o perdite idriche dovute a vomito o diarrea, se si è incinta o si sta allattando o ancora se si è esposti a temperature elevate.
Per quanto riguarda il “quando bere” sarebbe opportuno non aspettare lo stimolo della sete ma abituarsi a bere durante l’arco di tutta la giornata a piccole prese, evitando di ingerire troppa acqua in serata in quanto rischieremmo di essere svegliati durante la notte per fare pipì.
Per risvegliare invece il nostro intestino nel modo corretto e contrastare la stitichezza, vi suggerisco di bere un bicchiere di acqua tiepida ogni mattina al risveglio.
Se non siete abituati a bere, cercate di costruirvi una vera e propria routine magari utilizzando un diario sul quale segnarvi i bicchieri di acqua bevuti. Altro consiglio è quello di avere sempre a disposizione una borraccia o una bottiglia, così non avrete più scuse. Per i più pigri potete utilizzare anche App dedicate (es. Plant Nanny) o impostarvi delle sveglie sul cellulare. Vedrete che poco alla volta diventerà una piacevole abitudine e vi sentirete decisamente meglio.
Ovviamente ricordiamoci che anche il bere troppo può essere controproducente per il nostro organismo.
Le acque
Che sia naturale, leggermente frizzante o frizzante non cambia il potere dissetante, quello che può cambiare è la nostra preferenza al consumo.
E’ bene sottolineare però che l’acqua gassata può provocare gonfiore addominale ed è sconsigliata in caso di reflusso gastroesofageo.
Classificando invece le acque in base al loro contenuto in sali minerali, troviamo:
Acque calciche: con calcio superiore a 150mg/l, altamente assimilabile. Consigliate ai bambini, alle donne in gravidanza e allattamento e agli anziani che spesso soffrono di osteoporosi.
Acque iposodiche (< 20mg/l) sono consigliate a chi soffre di ipertensione o di ritenzione idrica
Acque ricche in bicarbonato superiore a 600ml/l favoriscono invece la digestione e stimolano la funzionalità di fegato e reni.
Acque solfate (Solfati > a 200mg/l) sono consigliate in caso di stitichezza
Acque magnesiache (magnesio superiore a 50mg,) sono d’aiuto agli sportivi ma non solo per prevenire crampi muscolari, apatia e incapacità di concentrazione.
“Se vi è una magia su questo pianeta, è contenuta nell’acqua”.
(Loren Eiseley)
Comments